OggettoTeggiano, Santa Maria, Spinario
Luogo di conservazioneTeggiano
Collocazione originariaTeggiano
Materialemarmo
Dimensioni
Cronologiasecc. XII-XIII
Autore
Descrizione

La scultura, oggi incastonata in una nicchia nel retro della chiesa di Santa Maria di Teggiano, insieme a rilievi funerari di età romana, in una risistemazione che risale alla seconda metà del sec. XIX, dopo il sisma del 1857, rappresenta una replica della statua bronzea antica dello Spinario, conservata nel medioevo nella piazza del Laterano a Roma, e interpretata sia come simbolo del peccato della Lussuria che come personificazione del mese di Marzo. Questa immagine veniva inserita nei cicli medievali dei mesi oppure appariva da sola o con altre allegorie, a rappresentare il peccato della lussuria. Probabilmente doveva essere questa la funzione della scultura in esame, che appariva collocata in uno spazio di grande visibilità, nel perimetro della chiesa madre della cittadina, dove erano presenti altri frammenti di reimpiego: un rilievo dal soggetto analogo è ancora infisso sulle pareti del campanile romanico della cattedrale di Capua.

Immagine
Committente
Famiglie e persone
Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Note

Nella tradizione erudita di età moderna, gli autori conservano memoria dell'interpretazione allegorica della scultura perché tramandano la leggenda di un personaggio della Teggiano romana, Marzio, che dopo un faticoso viaggio da Roma per portare importanti notizie in città era morto a causa di una spina velenosa che gli si era ficcata nel piede e i suoi concittadini gli avevano eretto un monumento con la sua immagine.

Fonti iconografiche
Fonti e documenti
Bibliografia

Albi-Rosa 1840: Giuseppe Albi-Rosa, L'Osservatore degli Alburni sulla Valle di Diano o sia descrizione istorico-topografica della medesima, Napoli 1840, 36, 43 nota 2

Allegati
Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione24/11/2016 14:17:26
Data ultima revisione24/11/2016 14:17:26
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/671